L’invidia è un sentimento molto comune che la maggior parte delle persone prova in certi momenti della vita. Si tratta di un’emozione negativa che nasce dal desiderio di possedere qualcosa che appartiene a un’altra persona, come un bene materiale, un talento, un successo, ecc.
In questo articolo analizzeremo l’invidia da varie prospettive, esaminando 130 frasi pungenti e sagge che riflettono diversi punti di vista su questo tema. Le frasi sono organizzate per categorie, in modo da fornire una panoramica a 360 gradi di come grandi pensatori, scrittori e personalità autorevoli hanno interpretato il sentimento dell’invidia nel corso dei secoli.
Alcune citazioni condannano l’invidia come un’emozione distruttiva e malsana, mentre altre ne analizzano le possibili cause psicologiche. Non mancano inoltre frasi che esortano a non farsi abbattere dall’invidia altrui e a coltivare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.
Leggendo queste 130 frasi sull’invidia potrete ampliare la vostra prospettiva su questo controverso sentimento, apprezzandone sfumature e implicazioni che forse non avevate mai considerato prima.
Frasi sulla natura distruttiva dell’invidia
In questa prima categoria, troverete frasi che mettono in luce come l’invidia porti infelicità, risentimento e abbia effetti nocivi sul benessere psicologico di chi la prova. Ecco 20 citazioni anonime sulla natura distruttiva dell’invidia:
- L’invidia è come bere veleno e sperare che sia l’altra persona a morire.
- L’invidia offusca la mente, indebolisce il corpo e inasprisce il carattere.
- Invidia degli altri i loro successi solo chi è insoddisfatto della propria vita.
- L’invidia rode l’anima di chi la prova e non danneggia minimamente chi la suscita.
- L’invidia è una malattia dell’anima che non concede tregua a chi ne soffre.
- L’invidia è un tarlo interiore che rode continuamente l’invidioso, privandolo della serenità.
- Invidia è risentimento per il bene altrui: chi la prova avvelena se stesso con l’infelicità.
- L’invidia distrugge chi la prova, non chi la suscita: è un boomerang che colpisce solo chi lo ha lanciato.
- L’invidia rode l’anima di chi l’alimenta, non scalfisce chi la suscita.
- L’invidia è una prigione che ci rinchiude nell’infelicità mentre gli altri sono liberi di gioire della vita.
- L’invidioso soffre di più per il successo altrui che per i propri insuccessi.
- Invidia degli altri ciò che non hai? Allora preparati a una vita di perpetua infelicità.
- L’invidia intossica la mente di chi la prova, non avvelena mai la vita di chi la suscita.
- Chi invidia straziato dal risentimento; chi è invidiato gode beato i frutti del proprio successo.
- L’invidia rode l’anima di chi prova questo misero sentimento, non scalfisce minimamente chi ne è l’oggetto.
- Il verme dell’invidia si nutre delle interiora di chi gli dà ospitalità, non di chi involontariamente lo provoca.
- L’invidia è come una pietra che opprime il cuore di chi la trasporta e non il cuore di chi la riceve.
- Solo chi è felice è al riparo dall’invidia altrui; solo chi è infelice conosce il morso dell’invidia.
- L’invidia avvelena i pozzi da cui attinge solo chi la prova, non la vita di chi per sfortuna la suscita.
- Invidia di ciò che non hai? Allora soffrirai in eterno, perché c’è sempre qualcuno che possiede ciò che a te manca.
- Chi è soddisfatto e sereno non invidia mai nessuno, chi invidia è tormentato dall’insoddisfazione.
- La radice dell’invidia è l’infelicità per la propria vita e il senso di inferiorità rispetto agli altri.
- Chi invidia brama senza possedere; chi possiede è soddisfatto e non invidia.
- Invidia solo chi, confrontandosi agli altri, si sente perdente e interiormente inadeguato.
- L’invidia nasce dalla frustrazione per i propri fallimenti, non dall’ammirazione per i successi altrui.
- Chi è sicuro di sé non invidia nessuno. Chi è insicuro invidia tutti.
- Proviamo invidia quando ci confrontiamo con chi riteniamo migliore di noi e questo confronto minaccia la nostra autostima.
- L’origine dell’invidia risiede nel dolore che nasce dal confronto con una persona che possiede quello che desideri ardentemente.
- Chi è soddisfatto della propria vita non brama ciò che è dell’altro e non cade nella trappola dell’invidia.
- L’invidioso vorrebbe privare l’invidiato dei suoi pregi perché questi gli ricordano i propri difetti.
- Invidia degli altri ciò che non hai? Interrogati sul perché non l’hai ottenuto tu.
- L’invidia è figlia della continua insoddisfazione e del senso di mancanza che avvertiamo dentro di noi.
- Chi è appagato dalla propria vita non prova invidia per i successi altrui.
- L’invidia insorge quando ci paragoniamo svantaggiosamente agli altri in termini di talento, bellezza, intelligenza o successo.
- Il risentimento che cova in chi prova invidia nasce dal confronto con chi possiede ciò che si brama ardentemente.
- Chi invidia ha una bassa autostima e si confronta negativamente con coloro che considera migliori e più fortunati.
- L’invidioso soffre per non essere come l’invidiato; l’invidiato gioisce per essere se stesso.
- Invidia soltanto chi si focalizza su ciò che non ha anziché apprezzare i doni che la vita gli ha concesso.
- Chi invidia vorrebbe privare l’altro dei doni che la vita gli ha concesso per appianare un confronto che lo svantaggia.
- Proviamo invidia quando vediamo negli altri talenti e successi che avremmo voluto per noi stessi.
- Lascia che gli invidiosi ti detestino, purché continuino a parlare di te: è la loro invidia a tenerti sotto i riflettori.
- La tua felicità e i tuoi successi danno fastidio agli invidiosi? Goditeli ancora di più allora!
- L’invidia è lusinghiera, non offendersi ma compiacersene: gli invidiosi soffrono della tua fortuna, tu godi della loro pena segreta.
- Se susciti invidia non abbatterti: è il riconoscimento involontario del tuo valore.
- Se gli invidiosi abbaiano è perché il tuo successo li irrita: tu procedi diritto per la tua strada e lasciali ululare inutilmente.
- Quando gli invidiosi dubitano di te, tu non dubitare mai di te stesso. Credi nel tuo valore e continua per la tua strada.
- Se sei bersaglio di critiche e invidia, ricordati di queste tre cose: invidia solo chi vale, chi vale inquieta e chi si ferma perde. Avanti senza timori!
- Più in alto voli, più piccoli vedrai quelli che dal basso ti tirano invidiosi i loro strali. Continua a volare verso la meta dei tuoi sogni.
- L’invidia è uno sbadiglio che dà noia non a chi suscita invidia ma a chi sbadiglia. Tu prosegui luminoso e lascia che gli invidiosi si annoiino!
- Pungono come api gli strali degli invidiosi, ma come api non possono farti vero male se tu procedi diritto e non dai loro ascolto.
- Se il tuo successo dà noia agli invidiosi, congratulati con te stesso: stai andando alla grande, continua così!
- Ammirazione ed invidia sono il vero termometro del successo. Più sale la colonnina, meglio è!
- Come il vento spazza via le foglie secche, lascia che l’invidia altrui spazzi via tutti i tuoi dubbi sul tuo valore!
- Se sei bersaglio dell’invidia altrui sorridi: la tua luce dà fastidio a chi brancola nel buio. Che importa? Tu risplendi nella tua orbita!
- Cerca il plauso in te stesso, non nella bocca altrui; e se l’invidia altrui morde, compiaciti del suo morso: la verità è che ti teme.
- Come la calunnia è figlia dell’invidia, il disprezzo è il figlio della gelosia. Trasforma gli strali dei tuoi detrattori in stimoli per crescere ancora.
- Chi dall’alto cade fa rumore, chi da terra non si leva invidia e rumoreggia. Ma che importa del rumore a chi vola alto nel cielo della realizzazione?
- Se altri tentano di spegnere la tua luce con l’invidia, sii grato per quella luce che possiedi dentro di te e che li acceca tanto.
- L’invidia è una forma di adulazione negativa: riconosce grandezza in te, che vorrebbe abbattere proprio perché grande. Tu prosegui impavido e la grandezza troverà dentro di te la propria conferma.
- Quando l’invidia punge tu non dare peso alle sue punture. Ricorda il motto: vola alto e lascia dire. La tua rotta proceda libera e fiera.
- “L’invidia è una passione così meschina e così triste che non osa confessare se stessa.” (Francois de La Rochefoucauld)
- “Di tutte le passioni, l’invidia è la più meschina perché non si rivela fin quando non si è sicuri che le disgrazie incombono su coloro che invidiamo.” (François de La Rochefoucauld)
- “L’invidia è una dichiarazione di inferiorità.” (Napoleon Hill)
- “L’invidia non è altro che la sublimazione dello scoraggiamento dovuto all’incapacità.” (Honoré de Balzac)
- “L’invidia è la religione degli inferiori.” (Alain)
- “L’invidia è come una finestra scura che deforma tutto quello che si vede attraverso la sua lente e trasforma ogni immagine secondo il suo stesso potere distruttivo.” (Kahlil Gibran)
- “L’invidia è il peccato più stupido, perché a differenza degli altri peccati, non procura altro piacere a chi lo prova se non di vedere diminuito quello altrui.” (Tito Livio)
- “L’invidia offende gli altri solo quando ferisce se stessa con le proprie frecce avvelenate.” (Pitagora)
- “La bile che scaturisce dall’invidia fa più male a chi la emette che a colui verso cui è emessa.” (Sant’Agostino)
- “Chi invidia non conosce né il riposo né l’amicizia: l’invidia è pena che non dà tregua.” (Pindaro)
- “L’invidia è come una mosca che si posa sui corpi che appassiscono, non su quelli sani e robusti.” (Seneca)
- “Nessun uomo è geloso che vale quanto noi o più di noi; l’invidia nasce solo con quelli che riteniamo inferiori.” (Henry David Thoreau)
- “L’invidia è tra le emozioni umane l’abusata sorella della indifferenza.” (Barbara Kingsolver)
- “L’invidia è la religion des misérables qui ne peuvent souffrir le bonheur d’ autrui” (Alphonse Karr) [L’invidia è la religione dei miserabili che non possono sopportare la felicità altrui]
- “L’invidia ha le lacrime agli occhi per non vedere chiaramente i successi altrui” (Oscar Wilde)
- “L’invidia è il peccato più asociale. Non ci rendiamo conto che, odiando chi è superiore a noi, noi stiamo contestando il risultato che Dio ha raggiunto in quella persona.” (Paulo Coelho)
- “L’invid
- Tra amici l’invidia è ancor più velenosa, perché tradisce un legame che si credeva autentico.
- Non c’è amicizia possibile tra chi eccelle e suscita invidia e chi, invidiando, vorrebbe vedere l’amico stramazzare.
- Come il tarlo rode il mobile più bello, l’invidia rode e strugge l’amicizia più solida.
- Il vero amico si compiace dei tuoi successi. Il falso ti invidia e aspetta l’occasione propizia per nuocerti.
- È più facile trovare un vero amico che un finto amico invidioso: il vero amico gioisce se gioisci, il falso si rode se vai meglio di lui.
- La critica costruttiva migliora, l’invidia distrugge: ricordalo quando un amico ti rivolge critiche mentre stai andando bene.
- Come il fumo acceca gli occhi, l’invidia acceca l’anima e fa velo alla comprensione e all’empatia verso l’amico.
- L’amicizia è incompatibile con l’invidia: o gioiamo insieme dei successi reciproci o la nostra non è vera amicizia.
- L’invidia divide ciò che l’amicizia dovrebbe unire. Difendi le tue amicizie dal subdolo serpente dell’invidia.
- Come il veleno umilia il corpo sano, l’invidia umilia lo spirito amichevole che dovrebbe cementare le amicizie più care.
- Quando in un gruppo di amici e colleghi serpeggia invidia, il clima si avvelena e il lavoro di squadra ne risente.
- Dove c’è invidia non ci sono mai né amicizia sincera né proficua collaborazione. Chi semina invidia raccoglie solitudine.
- Amici e colleghi dovrebbero essere solidali, supportandosi a vicenda nei momenti positivi e in quelli negativi. Se insorgono invidia e antagonismo, non c’è spirito di gruppo.
- Come la ruggine intacca il ferro, l’invidia intacca i rapporti tra colleghi che dovrebbero remare tutti dalla stessa parte.
- L’invidia divide, la condivisione del successo unisce. Scegli sempre la seconda strada con i tuoi amici e colleghi.
- Un gruppo fondato sull’invidia reciproca è un gruppo destinato a sfaldarsi. Cementa le tue amicizie con empatia, non corrodere con l’invidia ciò che di prezioso contengono.
- Il successo condiviso rafforza l’amicizia; il successo invidiato la distrugge. Sii generoso nel condividere con gli amici le tue fortune, senza temere confronti.
- Gli amici che oggi invidiano le tue fortune, domani invidieranno i tuoi dolori. Guardati le spalle!
- I colleghi invidiosi fremono per vederti cadere dal piedistallo su cui ti ha portato il talento. Ma tu resta saldo e ricambia l’astio con benevolenza.
- In gruppo, sii il primo a gioire per i successi altrui, scoraggiando sul nascere qualsiasi invidia. Guida con l’esempio positivo.
- Diffida del collega mediocre che elogia ossessivamente i tuoi successi: mira solo a carpire i tuoi segreti per superarti. La sua non è ammirazione, ma invidia!
- Chi dice: “Questo successo lo volevo per me!”, non è un amico ma un invidioso mascherato da amico. Guardati le spalle!
- Amicizia e invidia non possono coesistere a lungo: o estirpiamo l’invidia dai nostri cuori o perderemo le amicizie a noi più care.
- Come il verme rode la mela, l’invidia rode il rapporto di coppia che doveva essere come il frutto più prelibato.
- Nella coppia l’intesa perfetta dovrebbe bandire il pensiero stesso dell’invidia: io godo del tuo bene e tu del mio. Questo è amore.
- Come la sabbia nell’ingranaggio, l’invidia blocca la relazione faticosamente in piedi. Se la coppia vuole funzionare, bandisci il serpente dell’invidia dal tuo Eden.
- In amore l’invidia non dovrebbe trovare posto: quell’emozione stealth che lentamente avvelena il rapporto e porta alla rottura.
- Coppia vuol dire condivisione, non bramosia. Il partner che invidia qualcosa nell’altro incrina il patto di fiducia su cui si basa la relazione.
- Invidia il partner che riceve attenzioni al di fuori della coppia? Questa è prova di debolezza: rafforza l’intesa con l’altra persona, invece di risentirti in silenzio. Coraggio!
- Quando in una coppia spunta l’invidia, è il segnale che c’è qualcosa che non funziona. Meglio affrontare il problema che lasciarlo marcire.
- Come il troppo sale nel cibo, l’invidia guasta tutte le relazioni umane, specialmente quella amorosa. Fanne a meno!
- Prima che l’invidia si insinui e avveleni il rapporto di coppia, estirpalo sul nascere: amore significa gioia per la prosperità dell’altro.
- Invidia la carriera più fulgida del partner? Sappi che non è concorrente ma complice della tua realizzazione. Unite le forze invece di invidiarvi!
- Pensi che il partner ti invidi? Forse è solo ammirazione. Parlane apertamente con dolcezza: basta una parola per trasformare un dubbio in certezza e l’invidia in emulazione costruttiva.
- Se invidi qualcosa del partner, focalizzati piuttosto sulle sue doti che apprezzi, invece di farne una colpa. E impegnati per migliorare te stesso.
- In coppia l’invidia va bandita come un insetto molesto: se ci si ama, l’unica gara è nel rendere felice l’altro giorno dopo giorno.
- In amore devi gioire dei doni che il destino ha concesso al partner, non invidiarli con amarezza. Altrimenti non è vero amore.
- Il partner con cui costruire progetti d’amore è quello che gioisce dei tuoi successi, non quello che te li invidia perché gli ricordano le proprie mancanze.
- Come il logorio lento ma inesorabile, l’invidia distrugge ciò che di più prezioso esiste: l’affetto profondo tra due persone. Non lasciare che si insinui nel rapporto di coppia!
- Come l’acqua sul fuoco, la gelosia alimenta l’invidia, una miscela micidiale in amore. Spegni subito questi fuochi divoranti.
- Quando sei tentato dall’invidiare qualcosa del partner, ricordati perché ti sei innamorato di lui o lei. E sarai di nuovo grato per quello che la vita ti ha donato.
- Innamorati, la condizione perfetta è non invidiarsi mai. Perché già siete l’uno per l’altra il dono più grande che la vita potesse farvi.
- In amore l’invidia è come una tegola che casca sul capo: se non ti uccide, dopo la botta niente è più come prima. Megli
- Quando l’invidia serpeggia tra innamorati, ogni parole suona falsa, ogni sguardo appare torvo, ogni gesto pare finto. L’amore è già morto.
- In amore l’invidia è come un artiglio nascosto nell’erba: quando meno te lo aspetti ti squarcia la carne viva. Eliminala sul nascere se ci tieni alla tua storia.
- Come uno sciacallo attende il cadavere, stando in coppia con un partner invidioso vivrai nell’attesa che prima o poi gioirà di una tua disgrazia.
- Il partner che oggi gioisce per le tue fortune e domani invidierà le tue disgrazie, non è degno del tuo amore: meriti di più.
- In coppia va bene la sana competizione, non l’invidia distruttiva: quella che gode delle batoste dell’altro e ne é schiacciata quando le cose gli vanno bene.
- Come la sabbia nell’ingranaggio, l’invidia in amore blocca la coppia. Se non la si estirpa in tempo, porterà al ferro arrugginito che non può più muoversi.
- Invidia il fascino del partner sugli altri? Questi sono segnali di insicurezza da analizzare. L’amore vero si nutre di fiducia incrollabile.
- Se invidi l’aspetto attraente del partner, non lamentarti ma valorizza i doni di bellezza che Natura ha concesso a te.
- Prima impara ad amare te stesso, poi amerai il partner senza invidiarne alcunché. Perché già ti basterà come magnifico dono del destino.
- In amore, se invidia dev’essere che sia per i pregi dell’amato o dell’amata. Invidiatene pure la bellezza, l’allegria, l’innocenza! Sarà gioia non veleno.