120 Detti popolari italiani
I detti popolari sono il cuore pulsante di una cultura, racchiudendo secoli di saggezza, esperienza e umorismo in poche parole ben scelte. L’Italia, con la sua ricca storia e diversità regionale, è un vero e proprio tesoro di proverbi e detti che riflettono la sua anima variegata. In questo articolo, esploreremo 120 detti popolari italiani, suddivisi in diverse categorie, ognuna delle quali ci offre uno sguardo unico sulla mentalità, i valori e le tradizioni del Bel Paese.
Questi detti, tramandati di generazione in generazione, sono più di semplici frasi: sono pillole di saggezza che guidano, ammoniscono, consigliano e talvolta ci fanno sorridere. Dalla cucina all’amore, dal lavoro alla natura, ogni aspetto della vita italiana trova la sua espressione in questi brevi ma potenti aforismi.
Immergiamoci dunque in questo viaggio attraverso la saggezza popolare italiana, scoprendo come queste parole antiche continuino a risuonare nella vita moderna e a plasmare il carattere nazionale.
1. Detti sulla Famiglia e le Relazioni
La famiglia è il fulcro della società italiana, e molti detti popolari riflettono l’importanza di questi legami. Ecco alcuni dei più significativi:
- “Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia.”
- “Tra moglie e marito non mettere il dito.”
- “Chi si somiglia si piglia.”
- “Paese che vai, usanza che trovi.”
- “Meglio un uovo oggi che una gallina domani.”
- “Chi trova un amico, trova un tesoro.”
- “L’ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza.”
- “Figli e pesciolini, piccoli son bellini.”
- “Il lupo perde il pelo ma non il vizio.”
- “Tale padre, tale figlio.”
- “Chi dorme non piglia pesci.”
- “Il lavoro nobilita l’uomo.”
- “Chi fa da sé, fa per tre.”
- “L’ozio è il padre dei vizi.”
- “A caval donato non si guarda in bocca.”
- “Chi troppo vuole nulla stringe.”
- “Il mattino ha l’oro in bocca.”
- “Non c’è due senza tre.”
- “Chi va piano, va sano e va lontano.”
- “L’abito non fa il monaco.”
- “L’appetito vien mangiando.”
- “Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere.”
- “Nella botte piccola c’è il vino buono.”
- “Non tutte le ciambelle riescono col buco.”
- “A tavola non si invecchia.”
- “La fame è il miglior condimento.”
- “Una mela al giorno toglie il medico di torno.”
- “Quando il gatto non c’è, i topi ballano.”
- “Chi non risica, non rosica.”
- “Non si vive di solo pane.”
- “Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.”
- “L’amore è cieco.”
- “Moglie e buoi dei paesi tuoi.”
- “Chiodo scaccia chiodo.”
- “Meglio un giorno da leone che cento da pecora.”
- “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.”
- “Chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che lascia ma non sa quel che trova.”
- “Il primo amore non si scorda mai.”
- “L’amore non è bello se non è litigarello.”
- “Matrimonio e vescovato dal cielo è destinato.”
- “Il saggio sa di non sapere.”
- “Chi va con lo zoppo impara a zoppicare.”
- “A buon intenditor poche parole.”
- “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.”
- “Sbagliando s’impara.”
- “Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.”
- “Chi semina vento raccoglie tempesta.”
- “Il tempo è galantuomo.”
- “La gatta frettolosa fece i gattini ciechi.”
- “Non è tutto oro quel che luccica.”
- “Rosso di sera bel tempo si spera.”
- “Aprile, dolce dormire.”
- “Marzo pazzerello, guarda il sole e prendi l’ombrello.”
- “Quando il gallo canta fuor d’ora, o piove o si lavora.”
- “L’erba del vicino è sempre più verde.”
- “Non dire gatto se non l’hai nel sacco.”
- “Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.”
- “Una rondine non fa primavera.”
- “Albero che non fa frutti, taglia taglia.”
- “Anno bisesto, anno funesto.”
- “Il denaro non fa la felicità, ma aiuta.”
- “Chi più spende meno spende.”
- “Il tempo è denaro.”
- “Patti chiari, amicizia lunga.”
- “Ride bene chi ride ultimo.”
- “Chi fa il conto senza l’oste, lo fa due volte.”
- “A caval donato non si guarda in bocca.”
- “Meglio un uovo oggi che una gallina domani.”
- “Il risparmio è il primo guadagno.”
- “Senza soldi non si cantano messe.”
- “La fortuna aiuta gli audaci.”
- “Non c’è due senza tre.”
- “Chi nasce tondo non muore quadrato.”
- “Il lupo perde il pelo ma non il vizio.”
- “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.”
- “Cosa fatta capo ha.”
- “Chi di spada ferisce, di spada perisce.”
- “Nessuno nasce imparato.”
- “Ogni nodo viene al pettine.”
- “Non tutti i mali vengono per nuocere.”
- “La salute è il primo bene.”
- “Mens sana in corpore sano.”
- “Chi dorme non pecca.”
- “Il riso fa buon sangue.”
- “Pancia piena non crede al digiuno.”
- “Una mela al giorno toglie il medico di torno.”
- “Tutto è bene quel che finisce bene.”
- “Il sonno è parente della morte.”
- “La febbre non è malattia.”
- “Malattia lunga, morte sicura.”
- “Non si finisce mai d’imparare.”
- “La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande.”
- “Chi sa fa, e chi non sa insegna.”
- “L’esperienza è la madre della scienza.”
- “Impara l’arte e mettila da parte.”
- “Il sapere non ha peso.”
- “La pratica val più della grammatica.”
- “Chi legge molto sa molto.”
- “L’ignoranza è la madre di tutti i vizi.”
- “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.”
- “Chi la dura la vince.”
- “Goccia a goccia si scava la pietra.”
- “La pazienza è la virtù dei forti.”
- “Roma non fu costruita in un giorno.”
- “Piano piano si va lontano.”
- “Chi semina raccoglie.”
- “L’erba cattiva non muore mai.”
- “La costanza è la virtù dei santi.”
- “Chi ben comincia è a metà dell’opera.”
- “Tutte le strade portano a Roma.”
- “Il buon senso è il meno comune dei sensi.”
- “Chi tace acconsente.”
- “Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.”
- “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.”
- “Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.”
- “Non c’è fumo senza arrosto.”
- “L’apparenza inganna.”
- “La lingua batte dove il dente duole.”
- “Chi fa da sé fa per tre.”
- “Il silenzio è d’oro.”